“…Le sue immagini parlano con la verità semplice e schietta che nasce soltanto da una virtù artistica integra eprofonda. Sono il segno di una amicizia assidua con le cose, che si trasmette anche a chi guarda.”
Prof. Ezio Raimondi
Italianista ,insigne, nell’Università di Bologna,
già Presidente dell’Istituto dei Beni Culturali
dell’ Emilia Romagna
“…..L’immagine che Fantini ha saputo imprimere di tanti scorci del nostro paesaggio come ad esempio icalanchi dell’Abbadessa ed il Borgo di S. Pietro di Ozzano resteranno nella memoria di quanti conoscono edapprezzano il lavoro di questo illustre incisore e artista bolognese. Per noi ozzanesi queste immaginitestimoniano la bellezza del nostro territorio e rappresentano un’ottima valorizzazione del nostro passato.”
Sindaco di Ozzano E. 2009
Loretta Masotti
“…..L “Non temo di definire, a pieno titolo, Enrico Fantini come un vero artista perché le sue creazioni toccano prima di tutto il cuore, e lasciano nell ’ animo di chi le ammira il più autentico sentimento che l ’ arte può ispirare: lo stupore. Enrico Fantini è un cercatore di ombre dalle quali fa risorgere e ricava luminosità e colore. Egli racconta, in ogni suo quadro, la parabola della vita fatta di terra e di cielo, fatta di luci e ombre, fatta di incisioni profonde e delicati tratti. È un artista la cui umiltà e discrezione sono celate e paradossalmente rivelate in ogni traccia della sua nobile arte.”
Don Marco Cristofori
“…..c’è molto d’altro nell’opera di Fantini: un amore semplice e diritto alla propria terra, un senso di rispetto della natura e del tempo, tipico di chi ha imparato a cadenzare la propria vita sul continuo ciclo del sole che nasce e tramonta ogni giorno, attento ai valore immutabili, più che alle fuggevoli significanze proposte dalle mode o dalle novità fino a se stesse.”
Prof. Paolo Bellini
Docente della cattedra di Disegno e Incisionedell’Universtià Cattolica di Milano
Direttore della rivista Grafica d’Arte