Enrico Fantini pittore incisore italiano è nato a Bologna il 16 dicembre 1928. Ha svolto per anni l’attività di disegnatore grafico, specializzandosi nell’illustrazione di libri di scienza, botanica, entomologia, ecc.
Ha vissuto 13 anni all’estero: Brasile (S. Paulo) 1951-1961 e in Canada (Toronto) 1965-1968 sempre operando nel campo grafico. Ha collaborato, giovanissimo, con lo zio Luigi Fantini con centinaia di disegni e migliaia di fotografie (di cui quattrocento pubblicate) per i volumi “Antichi Edifici della Montagna Bolognese”. Si è distintinto in dipinti, oli e acquerelli. Si è dedicato dal 1971 all’incisione, incidendo più di 300 lastre (acqueforti, acquetinte, punte secche, vernici molli). La sua opera grafica più importante è il Libro d’Arte “ANTICHE PIETRE”, un volume di tiratura limitata a soli 125 esemplari numerati con 24 acqueforti originali. Nel 1998 ha realizzato per il Comune di Ozzano dell’Emilia il bozzetto e il disegno dell’Eurozzano, utilizzando due incisioni tratte dal libro Antiche Pietre (S.Pietro di Ozzano e Monte Armato). Nel 2003 è nata la Collezione di Stampe “Enrico Fantini” della Biblioteca Comunale di Osteria Grande (Bo), con tutte le sue Incisioni originali del Comune di Castel S. Pietro Terme, il suo territorio e di altri Comuni. E’ inserito nel “Repertorio degli Incisori Italiani” vol. V-2004-2007 edito dal Gabinetto di Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo, dove sono custodite molte sue incisioni, vedi sito: www.centrolecappuccine.it/gabinettostampe. Enrico Fantini si spegne il 9 ottobre 2013 lasciando un importante eredità di testimonianze culturali.